Tradurre i documenti per richiedere la cittadinanza italiana: a chi rivolgersi?

Tradurre i documenti per richiedere la cittadinanza italiana: a chi rivolgersi?

La cittadinanza italiana ci viene assegnata sin dalla nascita e ci consente di acquisire diritti civili, politici e sociali, che molto spesso diamo per scontato. I cittadini stranieri che, per vari motivi, cercano di ottenere questo particolare status riconosciuto dalla legge, devono informarsi molto bene sulla modalità, di natura giuridica, da seguire per ottenere la cittadinanza italiana.

La domanda che spesso ci si pone è: a chi bisogna rivolgersi per fare domanda di cittadinanza italiana e dove si ottiene? Innanzitutto, va detto che la concessione della cittadinanza italiana spetta al Ministero dell’Interno italiano. La domanda deve, quindi, essere inviata dal richiedente compilando la relativa richiesta sull’apposito modulo predisposto sul sito web del Ministero dell’Interno. Sarà poi la Prefettura, una volta esaminata la documentazione, a comunicare per iscritto all’interessato il numero di protocollo assegnato alla pratica. Naturalmente, una volta avviata la pratica, sarà possibile prendere visione dello stato di avanzamento della richiesta di cittadinanza.

Per poter far richiesta di cittadinanza italiana, però, è innanzitutto necessario tradurre una serie di documenti originali in lingua italiana, asseverarli e legalizzarli, al fine di poterli considerare legalmente validi.

I diritti acquisisti con la cittadinanza italiana

Poiché, la cittadinanza italiana non è semplicemente una condizione formale, ma porta con sé diversi vantaggi per il cittadino (sia di natura civile, politico che sociale) che lo rendono a tutti gli effetti agli occhi dello Stato cittadino italiano, ottenerla non è così semplice ed immediato.

  • Dal punto di vista civile, al cittadino italiano viene garantita l’eguaglianza dinanzi alla legge, a prescindere dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione o dalle opinioni politiche. Questo riconoscimento si traduce in libertà di movimento, di associazione, di religione, di riunione, di tutela della proprietà e, in genere, in tutte le libertà civili che lo Stato si impegna a garantire.
  • Dal punto di vista politico, invece, il cittadino ottiene il diritto di decidere, col suo voto, chi formerà il governo nazionale e locale. Avrà anche diritto a candidarsi alle elezioni amministrative e ad essere un rappresentante degli stessi nelle vicende nazionali e locali.
  • Dal punto di vista sociale, infine, la cittadinanza riconosce la possibilità per la persona interessata di ottenere le prestazioni assistenziali garantite dallo Stato, quali la malattia, la pensione di vecchiaia, i sussidi per la disoccupazione, il reddito di cittadinanza e quant’altro.

Documenti necessari per richiedere la cittadinanza italiana

Cerchiamo adesso di capire quali sono i documenti necessari per richiedere la cittadinanza italiana e di che tipo di traduzione richiedono. I documenti da preparare ai fini della cittadinanza, a seconda di ogni caso, possono essere i seguenti:

  • Certificato di nascita. Questo certificato dovrà essere richiesto dapprima nel Paese di origine e arrivare in Italia già con la Apostille dell’Aja. Per procedere alla traduzione ufficiale del certificato di nascita bisognerà rivolgersi ad un’agenzia di traduzioni professionale. Infatti, per fare richiesta di cittadinanza italiana, dovrà essere presentato il certificato di nascita originale, assieme alla relativa traduzione giurata da parte di un traduttore ufficiale, iscritto all’albo CTU presso un Tribunale italiano. Dunque, il timbro di Apostille deve essere apposto nel Paese straniero d’origine mentre la traduzione deve essere sempre effettuata in Italia, se il Paese di origine fa parte della Convenzione. Nel caso in cui, invece, il Paese d’origine non abbia aderito alla Convenzione dell’Aja, bisognerà procedere con la legalizzazione del certificato di nascita presso l’ufficio del Governo del Paese di origine e successivamente si dovrà apporre sui certificati un ulteriore timbro di legalizzazione, prima di presentarlo in Italia. Solo a questo punto si potrà procedere con la traduzione dei documenti in Italia.
  • Certificati attestanti la discendenza. Se il cittadino straniero intende richiedere la cittadinanza italiana perché discendente da cittadini italiani, deve provvedere ad apporre l’Apostille sui certificati che saranno presentati con le relative traduzioni asseverate.
  • Certificato di matrimonio. Se il cittadino straniero intende richiedere la cittadinanza italiana per essere coniuge di un cittadino italiano, deve dimostrare il proprio stato civile. Se il certificato di matrimonio è in lingua straniera perché celebrato in un altro Paese, deve essere munito di una traduzione in lingua italiana, asseverata in Italia.

Tra gli altri documenti, a seconda dei casi specifici, è possibile che si renda necessaria anche la traduzione del certificato penale del casellario o la traduzione asseverata del passaporto.