Monitoraggio cantiere: importanza e come viene effettuato
Affinché la realizzazione di un’opera di edilizia avvenga come da progetto, è fondamentale che le attività di monitoraggio cantiere vengano svolte correttamente.
Grazie all’impiego di tecnologie e dispositivi all’avanguardia, il monitoraggio cantieri ha compiuto progressi molto importanti negli ultimi anni, assumendo un ruolo sempre più centrale a partire dalla fase di progettazione.
Monitoraggio cantiere: perché è importante
Il monitoraggio cantieri include tutte le pratiche che permettono di osservare lo stato dei lavori e registrarne l’andamento. Non è da intendere come un’attività passiva: un corretto monitoraggio cantiere permette infatti di elaborare report e programmare eventuali interventi per correggere un’irregolarità riscontrata e prevenire un guasto o una situazione di pericolo.
Un’innovazione decisiva è stata l’introduzione di tecnologie che hanno reso possibile il monitoraggio cantiere da remoto, garantendo un livello di connettività notevolmente superiore rispetto al passato, specialmente su aree di grandi dimensioni. In questo modo è possibile avere un controllo totale sullo svolgimento dei lavori e migliorarne l’efficienza complessiva. Il monitoraggio cantieri da remoto permette infatti di:
- Contenere costi in termini di tempo e denaro, prevenendo guasti, riducendo gli sprechi e ottimizzando la gestione del lavoro in cantiere;
- Migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, rilevando eventuali zone pericolose del cantiere o infrazioni delle norme che potrebbero comportare rischi di infortunio;
- Ridurre furti e smarrimenti, grazie all’impiego di telecamere di sorveglianza o sensori;
- Svolgere un check continuo rendendo non più necessaria la presenza fisica sul luogo di lavoro.
- Controllare simultaneamente l’intero cantiere tramite l’installazione di più webcam lungo l’area di lavoro. Per facilitare i controlli è possibile richiedere la produzione di un video timelapse, particolarmente utile per sponsorizzare l’opera e per garantire il monitoraggio di cantieri dove si svolgono lavori a lungo termine.
- Ottimizzare gli interventi di manutenzione, grazie al flusso di dati costantemente fornito dai sensori connessi in rete grazie alla tecnologia Internet of Things. In base ai dati trasmessi dai dispositivi IoT è infatti possibile accorgersi tempestivamente di un malfunzionamento e prevenire un guasto più grave, riducendo gli interventi diretti del personale addetto alla manutenzione.
Monitoraggio cantieri: come avviene
Il monitoraggio dei cantieri è svolto da addetti specializzati, i quali utilizzano i dispositivi informatici e le apparecchiature a disposizione per le rilevazioni. I dati acquisiti durante le varie fasi di controllo, o dalle diverse aree di lavoro, vengono gestiti tramite software che permettono un confronto. Il report consente quindi non solo di visionare cosa accade nel cantiere, ma anche di confrontare costi preventivati ed effettivi, rilevare eventuali ritardi sulla tabella di marcia o sprechi di materiale rispetto alle previsioni.
È importante specificare che nel caso si rendessero necessari interventi a seguito dell’esito delle operazioni di monitoraggio, queste non devono essere svolte dal medesimo personale. Le criticità rilevate vanno infatti trasmesse alla direzione dei lavori che valuterà come agire nello specifico.
Proprio la direzione dei lavori, intesa come l’insieme delle pratiche di progettazione e gestione dei lavori nel cantiere, ha un ruolo centrale nella definizione del monitoraggio, pur rimanendo un’attività da esso distinta. Il direttore dei lavori è responsabile delle azioni preliminari, che strutturano tipologia, modalità, personale e tempistiche del monitoraggio, ma anche di alcuni compiti in fase operativa, ovvero:
- Verifica del progetto, della sua fattibilità e della regolarità della documentazione tecnico-amministrativa ad esso correlata;
- Contabilizzazione dei lavori, ovvero della documentazione necessaria alla liquidazione dei compensi spettanti alla ditta che esegue materialmente gli interventi;
- Controllo dei materiali e delle certificazioni, con verifiche in loco. Sono inclusi anche i collaudi statici delle strutture e le prove di funzionamento svolte sugli impianti;
- Produzione della documentazione e della relazione finale che devono essere inviate al collaudatore una volta terminata la realizzazione dell’opera.
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