Cantinetta per vini: soggiorno o cucina?

Da millenni l’uomo ha imparato a utilizzare la neve e il ghiaccio per conservare gli alimenti. L’invenzione ottocentesca delle celle frigorifere ha definitivamente rivoluzionato il modo di preservare il cibo. Da allora la tecnologia si è evoluta e non solo ha dato vita al frigorifero domestico, ma anche ad altre decine di variazioni di questo elettrodomestico. Dal frigobar al freezer, dai banconi per i surgelati fino ai frigoriferi compatti. Tra gli elettrodomestici altamente specifici per la conservazione delle bevande, impossibile non menzionare le cantinette per vini.

Si tratta di elettrodomestici non molto conosciuti, ma decisamente utili per chi possiede una consistente collezione di bottiglie, o per i cultori che preferiscono conservare i vini in maniera ottimale. Generalmente, è possibile trovare cantinette refrigeranti nelle più grandi catene di elettrodomestici, o su siti altamente specializzati come quello di Cantinettavino.it. In soggiorno o in cucina, una cantinetta per vini può essere un valido sostituto di una cantina vera e propria, soprattutto per coloro che non possiedono spazi e temperature adeguate. E, soprattutto, una cantinetta vino rimane l’ elettrodomestico ideale per  conservare i vini preservandone proprietà e caratteristiche organolettiche e impedendone alterazioni che possono avere conseguenze negative sui sentori e sapori di questa bevanda.

I vantaggi delle cantinette per vini

Ogni collezionista di vini sa bene che ci sono diversi elementi da considerare per conservare a lungo le proprie bottiglie. La temperatura è uno di questi fattori, forse il più importante. Ciascuna tipologia di vini richiede un determinato valore per la sua conservazione.

Un frigorifero tradizionale potrebbe non  essere una buona opzione per diversi fattori: la temperatura, ad esempio, non può essere impostata oltre i 4 gradi e, si sa, molti bianchi e soprattutto i vini rossi richiedono valori superiori ai 10/12 gradi. Qui entrano in gioco proprio le cantinette per i vini, specie i modelli cosiddetti “a doppia temperatura”, che permettono di conservare bianchi e rossi a temperature differenti.

Ovviamente ci sono altri vantaggi di questi comodi elettrodomestici. Come gli sportelli in doppio vetro con filtri per i raggi UV presenti su molti modelli, o un display LED touchscreen per monitorare la cantinetta. Prima dell’acquisto, però, bisognerebbe chiedersi in quale stanza della casa posizionare la propria cantinetta per vini. È meglio il soggiorno o la cucina?

La miglior posizione per le cantinette vino: il soggiorno e la cucina 

In linea di massima, non c’è un locale di per sé migliore di un altro tra il soggiorno e la cucina. Tutto dipende dallo spazio a disposizione in ciascuna stanza e dalle esigenze di ciascuna persona.

Il soggiorno è un luogo legato alla convivialità, sia con propri parenti che con i propri amici. Una cantinetta posizionata in questo locale può essere una scelta preferibile alla cucina per queste occasioni di ritrovo. Non solo perché il vetro trasparente dello sportello permette di esporre la propria collezione di vini. Ma soprattutto, scegliere una cantinetta per il soggiorno rende più facile recuperare le bottiglie per gli ospiti. La migliore posizione è quella vicino al divano o al tavolo del soggiorno, tenendo sempre a mente di non esporre la cantinetta a fonti di calore (e questo vale per qualsiasi refrigeratore).

D’altro canto, il vino è una materia prima cruciale in molte ricette e nei pasti. Per questo, la cucina è un’opzione altrettanto valida. Esistono molti modelli di cantinetta vini da incasso perfetti per questo locale, caratterizzati da un basso livello di rumorosità e di vibrazioni. Posizionata in cucina, una cantinetta per vini consente di avere sempre sottomano le proprie bottiglie per preparare piatti sopraffini. In più, una cantinetta per vini può valorizzare ulteriormente la propria cucina, grazie al design elegante e moderno di molti modelli.

In generale, è sempre preferibile posizionare la cantinetta lontano da fonti di luce, calore, o ambienti dove vi sono forti vibrazioni e/o movimenti.