Climatizzazione canalizzata: come funziona e tutti i pro

Per provvedere alla climatizzazione centralizzata di spazi di ampie dimensioni, come grandi uffici, ospedali, centri commerciali o aeroporti, sono necessarie soluzioni che si integrino perfettamente nell’ambiente senza risultare vistose o ingombranti. Gli impianti di climatizzazione canalizzata rispondono a tali necessità, grazie a precise caratteristiche funzionali e di design. Le loro peculiarità li rendono inoltre particolarmente vantaggiosi anche per la climatizzazione centralizzata di abitazioni private. Tuttavia la loro installazione richiede accorgimenti, che implicano alcune valutazioni prima dell’installazione. Abbiamo parlato di tutto questo insieme agli esperti di FCR Filtrazione Condizionamento Riscaldamento S.r.l.

Climatizzazione canalizzata: cos’è e come funziona

Per comprendere in maniera semplice cos’è la climatizzazione canalizzata, si può definirla come un sistema di condizionamento centralizzato che funziona senza la presenza dei consueti split. L’impianto è costituito da un motore esterno in grado di riscaldare o raffreddare l’aria. Successivamente, questa viene distribuita dall’unità interna lungo una serie di canali termoisolati e immessa nei vari ambienti mediante griglie di mandata e ripresa aria. Proprio la presenza delle griglie in sostituzione degli split rende un impianto di climatizzazione canalizzata una soluzione discreta e praticamente a ingombro zero. Esse vengono infatti incassate a scomparsa nei muri o celate nel controsoffitto. L’unità interna si colloca invece in una zona di passaggio, così da non costituire un impiccio nelle stanze maggiormente utilizzate. Gli impianti di climatizzazione centralizzata garantiscono comunque la possibilità di dosare la quantità di aria da immettere in ogni stanza regolando le bocchette di aerazione. I vari modelli di impianto garantiscono inoltre funzioni aggiuntive: in alcuni casi ad esempio è possibile regolare la temperatura per zone, oppure avvalersi di un controllo smart da remoto. Questi impianti oltre che per le loro features, si distinguono per la pressione dell’aria distribuita. Queste le tre tipologie:

  • Impianti a bassa pressione: adatti a piccoli ambienti domestici, uffici o negozi di dimensioni ridotte;
  • Impianti a media pressione: utile per climatizzare uffici o ambienti commerciali di medie dimensioni;
  • Impianti ad alta pressione: la soluzione ideale per grandi edifici ad uso industriale o commerciale.

Climatizzazione centralizzata: pro e contro

I vantaggi di un impianto di climatizzazione canalizzata sono numerosi:

  • Resa estetica e gestione dello spazio: uno dei punti di forza più evidenti di questo tipo di impianti è sicuramente l’assenza degli split. Questo li rende di fatto una soluzione universale, adatta anche ad ambienti domestici eleganti e intimi, dove i dettagli di design e la gestione dello spazio sono aspetti cruciali;
  • Regolazione comoda e controllata degli ambienti: la climatizzazione centralizzata offre un controllo totale. L’aria può essere immessa alla stessa temperatura in tutti gli ambienti o essere regolata in modo da rispondere a esigenze particolari, senza dovere agire su ogni singolo split;
  • Silenziosità: per via del loro funzionamento gli impianti di climatizzazione canalizzata sono caratterizzati da un livello di rumore bassissimo. Questa caratteristica li rende perfetti per uffici e ospedali, dove il silenzio è assolutamente necessario per lo svolgimento dei lavori.

Ovviamente optare per un sistema di climatizzazione canalizzata ha anche dei potenziali svantaggi. In primis i costi dei macchinari, destinati a lievitare ulteriormente in caso di impianti industriali. In caso di installazione domestica, bisogna inoltre considerare il prezzo degli eventuali lavori per la realizzazione del controsoffitto. A volte potrebbero essere necessari anche rinforzi al pavimento per dare stabilità al motore e altre opere murarie per facilitare il passaggio dei tubi. I costi sono superiori anche per quanto riguarda manutenzione e pulizia periodica dell’impianto. Il sistema è tra l’altro più vulnerabile ai guasti, in quanto il suo funzionamento dipende da una singola unità esterna e da una singola unità interna. Gli investimenti iniziali vengono comunque decisamente ammortizzati nel tempo, grazie ai bassi consumi dell’impianto. Basti pensare che fornire aria calda o fredda a tutta un’abitazione costa meno che farlo utilizzando contemporaneamente il numero di split necessario a ottenere gli stessi risultati con un impianto tradizionale. Leggi anche l’articolo: Scopri come scegliere il miglior rubinetto a tre vie: Una guida completa