Spermiogramma: tutto ciò che c’è da sapere
La salute riproduttiva è un aspetto molto importante per il benessere di un uomo adulto e per tale ragione è importante sapere che cos’è lo spermiogramma. Si tratta di un approfondito esame del liquido seminale, in grado di restituire numerose informazioni sullo stato degli spermatozoi.
Solitamente si associa questo test diagnostico alla valutazione della fertilità, eppure lo spermiogramma può dare indicazioni importanti anche riguardo la prevenzione di patologie non strettamente correlate all’apparato riproduttivo. Abbiamo parlato di tutto ciò insieme agli esperti di Medical Gamma.
Spermiogramma: cos’è e come funziona
L‘esame dello spermiogramma consiste in un’analisi qualitativa-quantitativa dettagliata del liquido seminale. Questa restituisce un primo quadro generale sulla fertilità dell’individuo e altre informazioni utili riguardanti lo stato di salute dell’organismo. A livello macroscopico, vengono presi in considerazione i seguenti parametri:
- Volume
- Aspetto
- Fluidificazione
- Colore
- Viscosità
- pH del liquido seminale
Questa prima analisi può già fornire importanti indicazioni. Ad esempio un volume inferiore a 1,5 ml o superiore a 5ml indica rispettivamente condizioni di ipoposia o iperposia, mentre la presenza eccessiva di coaguli, una colorazione rossa o giallastra e una viscosità elevata potrebbero essere indice di infiammazioni o alterazioni delle ghiandole accessorie.
Lo spermiogramma consiste anche in un’analisi microscopica, ovvero riguardante la componente cellulare del liquido seminale. In particolare, vengono esaminate alcune caratteristiche rilevanti degli spermatozoi, quali:
- Concentrazione
- Motilità
- Morfologia
In linea di massima, la concentrazione normale di spermatozoi si attesta sopra i 15 milioni per ml di eiaculato. Se i valori sono più bassi si parla di oligospermia, mentre in caso di assenza totale si è di fronte un caso di azoospermia. Riguardo la motilità, in condizioni regolari almeno il 32% degli spermatozoi rilevati durante l’esame del liquido seminale dovrebbe essere vitale e muoversi normalmente. Se ciò non accade, si parla di astenospermia.
Per fare uno spermiogramma e ridurre al minimo le possibilità di alterazione del liquido seminale è bene seguire queste semplici indicazioni:
- Sospendere eventuali terapie farmacologiche a base di antibiotici e antinfiammatori;
- Praticare astinenza sessuale a partire dai 5 giorni antecedenti all’esame;
- Raccogliere il campione in un contenitore sterile, senza disperdere l’eiaculato, in quanto la prima parte dello stesso contiene la maggior parte degli spermatozoi;
- Consegnare il contenitore entro un’ora e senza fargli subire sbalzi di temperatura.
Esame spermiogramma: quando effettuarlo
Gran parte degli uomini si sottopone a esame del liquido seminale prima di provare a concepire un figlio o se sta incontrando problemi nel farlo. Ciò implica che il primo spermiogramma viene fatto in età adulta o, addirittura, che un uomo fertile o non interessato a diventare padre potrebbe non sottoporsi mai a tale test diagnostico. Questo sarebbe un errore, in quanto numerosi studi in campo urologico e andrologico hanno testimoniato l’importanza dello spermiogramma nello screening di malattie cardiovascolari, metaboliche o tumorali, tra cui:
- Ipertensione
- Infarto
- Diabete
- Obesità
- Tumori dei testicoli
In generale, una conta spermatica bassa o una condizione di azoospermia sono associate a un maggiore rischio di malattie croniche o di patologie solitamente associate a un’età avanzata. Per questo motivo, sottoporsi a uno spermiogramma da giovani è un check-up molto importante per la salute uro-genitale e non solo.
L’esame del liquido seminale può inoltre evidenziare la produzione di anticorpi anti-spermatozoi, ovvero una particolare categoria di immunoglobine che attacca per errore i gameti maschili. Tale condizione può essere provocata da infezioni o traumi ai testicoli. Per avere un quadro clinico più approfondito, potrebbe essere prescritta anche una spermiocoltura, un esame diagnostico utile a verificare la presenza di eventuali microrganismi patogeni all’interno del campione di liquido seminale.
Quando invece l’esame spermiogramma viene utilizzato per verificare la fertilità dell’uomo, solitamente viene richiesta la raccolta di due campioni di liquido seminale, ad almeno una settimana di distanza. Infine, va ricordato che questo test diagnostico è utile a verificare il reale successo di una vasectomia.
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