I migliori whisky affumicati

I migliori whisky affumicati

In Italia è emerso come i Whisky più richiesti e apprezzati siano quelli affumicati ma, sul vero senso di questa dicitura vige una certa confusione. Solitamente l’affumicatura deriva dalla torba, ovvero dal materiale organico tipico delle distillerie del Nord Europa che alimentano i forni da cui deriva questa caratteristica. La torba, infatti, è un composto che si trova nei basso-fondali marini che si sviluppa laddove si sedimentano minuscoli resti organici.

Cos’è la torba?

La torba è un materiale economico e versatile che viene spesso usato per alimentare forni e fuochi ma che, derivando dal mare, sprigiona un inconfondibile odore salmastro quando brucia. Ecco quindi che le distillerie nordiche affacciate sul mare producono Whisky che, per l’appunto, sono definiti torbati dal momento che il profumo della torba finisce dritto nel distillato per via di questo fenomeno. Il combustibile è impiegato per lo più in Scozia e Irlanda, le patrie del Whiskey e del Whisky popolare in tutto il mondo per cui sarà quasi impossibile provare le medesime sensazioni degustando un distillato nipponico o americano.

L’equivoco nasce proprio da questa distinzione per la quale sarebbe più corretto parlare di Whisky torbati e di Whisky affumicati, distinguendoli proprio per il discriminante che ne diversifica il sapore: la torba. A dire il vero un Whisky torbato è, di fatto, un Whisky affumicato ma non è vero il contrario. Ecco perché se volessimo decretare quali sono i migliori i primi della lista sarebbero quelli di matrice nord-europea.

I Whisky Ardbeg

Per esempio uno dei più graditi è l’Ardbeg, la distilleria fondata nel 1815 che oggi appartiene al Moet Hennessy. Gli scotch Whisky Ardbeg sono distillati due volte in alambicchi a collo alto rendendoli acuti e alcolici e ad elevato profumo di torba. Trovi tutti la selezione di whisky Ardbeg online, dove potrai scegliere tra l’Uidegail, ricco e aromatico, o il Corryvreckan, inebriante e potente. Il primo propone un intrigo di sapori dolci e speziati che ricordano il miele, lo sciroppo di zucchero e l’uvetta, con una finitura alla torba deliziosamente integrata con tutta la struttura. Il secondo è più speziato, a tratti pepato e mandorlato.

I Whisky Talisker

La distilleria Talisker è una delle più prestigiose di tutta la Scozia che si distingue per la pregiata produzione di distillati single malt imbottigliati nell’isola di Skye, in un villaggio dove la produzione iniziò nel lontano 1831. Il marchio ha guadagnato la fama e la gloria anno dopo anno, confezionando Whisky affumicati alla torba ma con un dettaglio dolciastro che convince degustatori e giurie di ogni parte del mondo.

L’esempio più prestigioso e rappresentativo è il Talisker invecchiato trent’anni che, al palato, sprigiona la brezza marina aromatizzata alla quercia, ai frutti rossi e alla torba salmastra. Sul palato è fine ed equilibrato ma la finitura è morbida e decisamente affumicata. Il più giovane, invecchiato 18 anni, è di un rassicurante giallo ambrato ed è squisitamente aromatizzato al caffè e alla nocciola, con un piccolo fondo finale di zenzero. È corposo e denso ma meno gentile dell’invecchiato trent’anni. È piccante e lungo, torbato e intrigante: una scelta da veri intenditori.

I due torbati da collezione

Infine non potevamo non menzionare due Whisky torbati per eccellenza, ovvero il Lagavulin 16 Scotch Whisky ed il Caol Ila Moch Scotch Whisky. Se Lagavulin è la garanzia al sapor di torba che tutti conosciamo, con i suoi sentori aspri e nordici e la sua struttura liscia e ingombrante, il Caol Ila punta tutto sul legno e sulla frutta acerba. Il primo diventa il Whisky affumicato da gustare in solitaria, per meditare o rilassarsi al culmine di una giornata faticosa o dinanzi al caminetto. Il secondo è un piacere da condividere in compagnia, con gli amici o con gli affetti speciali di sempre. Sicuramente queste due bottiglie meritano una menzione speciale tra le migliori torbate sul mercato di cui nessun intenditore può fare a meno.