Gin magico: particolarità e composizione

gin magino

I migliori barman ed esperti di cocktail confermano che anche il 2022 sarà un anno speciale per il Gin. Tornato in voga negli ultimi anni, viene apprezzato in purezza dagli intenditori ma anche mixato per dar vita a grandi classici come il Gin Tonic o il Gin Lemon. Questo ha fatto in modo di far conoscere vere prelibatezze, tra le più particolari spiccano il Gin Nero, che come dice il nome ha un colore molto particolare e diverso dal solito ma anche il Gin Magico che ha una particolarità: cambia color grazie alla sua composizione.

Il gin magico che cambia colore ha come particolarità proprio quella di trasformarsi: il distillato cambia colore mentre lo si versa; una vera chicca che dà spettacolo e che attira l’attenzione di molti che immortalano la scena con i propri smartphone condividendo il nome del locale.

Alla scoperta del Gin Magico

Il nome sulla confezione è proprio così: “Gin Magico” e sembra voler evocare una magia. Contrariamente a quanto si pensi, però, il nome non è legato al cambio di colore ma perché nella composizione ha la Clitoria, un fiore molto particolare considerato magico in Asia. Il fiore, riconoscibile per i petali blu con sfumature bianche, non è diffuso solo in Asia ma anche in Africa e Australia. L’ingrediente riesce a dare un tocco davvero unico al sapore del Gin che fa anche una trasformazione a livello di colore al momento in cui viene versato.

Nonostante il fiore provenga dall’Asia, la composizione e la distillazione dell’amato Gin Magico avviene in Portogallo. Nei suoi ingredienti troviamo quindi non solo Clitoria ma anche ginepro, coriandolo, cardamomo, liquirizia, radice di angelica, fragola, lampone e scorza d’arancia. Una composizione che sembra richiamare molto la terra di produzione.

Con una composizione unica caratterizzata da un gusto fruttato, il prodotto subisce ben tre distillazioni in successione che rendono il distillato davvero unico nel suo genere. Il dry portoghese è sicuramente un prodotto da tenere nella propria collezione sia a casa che in un locale.

Gin Magico: perché cambia colore?

Nonostante la spiegazione del nome, molte persone sono convinte che si chiami Gin Magico proprio per la trasformazione colorata che fa al momento in cui viene servito. Sia in solitudine che in abbinamento con alcuni cocktail riesce a mutare la tonalità di origine. Un esempio? Creando il classico gin tonic con una bevanda di base acida, la reazione chimica fa in modo che il gin cambi colore.

Insomma, più che di magia si dovrebbe parlare di chimica: la stessa reazione si riesce ad avere anche in presenza di vitamina C. Ecco perché in alcuni cocktail a base di Gin Magico viene aggiunto un pezzetto di scorza d’arancia. Con un gusto inconfondibile di lampone che al palato risulta dolce ma allo stesso tempo secco viene venduto in bottiglie da 70 Cl.

Dove acquistare il Gin Magico

Il Gin Magico non è un prodotto che si trova sugli scaffali dei supermercati, soprattutto se stai cercando un’etichetta di qualità. Cosa ti consigliamo? Sicuramente di visitare il sito di Rivoldrink dove potrai acquistare il tuo Gin Magico all’interno di una splendida bottiglia scenografica, ideale anche da tenere in mostra o come idea regalo.

Come servirlo? Nel post abbiamo già dato qualche spunto ma andiamo nel dettaglio: la magia del cambiamento di colore viene meglio apprezzata se il gin viene versato in un bicchiere lungo e di diametro medio; non preparare il cocktail in anticipo ma versali al momento per far apprezzare agli ospiti la reazione chimica che li lascerà a bocca aperta. Visita il sito di Rivoldrink per poter acquistare il tuo Gin Magico da collezione e stupire ospiti ed amici a cena preparando cocktail così particolari da cambiare colore.