Gli errori della degustazione del vino

Gli errori della degustazione del vino

Il vino è una bevanda che è diventata, nel tempo, una vera e propria icona culturale. Ma quali errori vengono commessi più frequentemente?

Uno degli errori più frequenti è la scorretta temperatura del vino. Spesso si cade nello sbaglio di tenere il vino in frigo, indipendentemente dalla sua tipologia. In realtà bisogna sempre tenere presente la temperatura indicata sull’etichetta. Sembra una banalità, ma una scorretta temperatura, troppo calda o troppo fredda, può alterare le caratteristiche organolettiche del vino stesso.

I vini, infatti, vanno conservati in cantine specifiche o in vetrine refrigerate per potere mantenere inalterate le caratteristiche aromatiche originali. Un vino rosso dovrebbe essere lasciato a temperatura ambiente (con un utilizzo in frigoriferi controllati al massimo in estate), mentre i vini rosati necessitano di una temperatura intermedia, e i vini bianchi di una temperatura inferiore. Quindi la prossima volta che stappate una bottiglia, prestate attenzione!

Un altro errore da evitare? La quantità. Il bicchiere non va assolutamente riempito fino all’orlo, ma all’incirca di 2/3. Riempire del tutto un bicchiere potrebbe mettere a disagio un commensale che, se non desidera bere del tutto il vino, dovrà inevitabilmente lasciarlo!

Ma c’è anche un altro motivo: versare troppo vino in un bicchiere comporta una più lenta decantazione, che può alterarne il sapore, rovinandone la qualità.

Un altro aspetto importante, che deve valere anche soltanto per questioni igienico sanitarie, è di tenere sempre puliti i bicchieri.

Ma vediamo quali altri errori si possono commettere, volenti o nolenti…

Il vino non va bevuto immediatamente! Bisogna aspettare qualche minuto. Questo perché ha bisogno di essere decantato, ovvero va ossigenato per far attivare tutte quelle reazioni chimiche che permettono lo sprigionamento dei suoi aromi.

Esistono anche dei contenitori in cristallo o in vetro chiamati Decanter, con una particolare forma simile ad una piccola damigiana, i quali permettono la decantazione. Può essere finalmente degustato facendolo prima girare leggermente nel bicchiere e godere, poi, delle sue note profumate prima di berlo.

Se si tiene il bicchiere dalla coppa, si rischia di scaldarlo o peggio ancora alterarne il gusto. Il bicchiere, ricordate, va tenuto sempre dalla base oppure dallo stelo. Spesso questo aspetto viene sottovalutato, ma contribuisce in maniera sostanziale al piacere del vino.

I bicchieri di plastica vanno evitati come la peste! Da preferire sempre e comunque vetro o cristallo!

Nel corso del tempo si è creato un luogo comune: in estate si beve birra, mentre il vino è per le stagioni fredde! Nulla di più errato! Un calice di Moscato è leggero e rinfrescante anche durante la bella stagione. Può essere una soluzione per chi vuole degustare una bevanda alternativa. Provare per credere!

E’ importante tenere lontane le bottiglie da qualsiasi tipo di profumo o odore, magari di salumi o formaggi, ma anche vernici o altri materiali, soprattutto per lunghi periodi in quanto potrebbero contaminare il tappo di sughero e, quindi, il vino stesso. Il risultato sarebbe un sapore diverso rispetto a quello desiderato.

Sono da preferire anche le bottiglie in orizzontale. Potete disporle distese, in modo tale che ci sia un contatto tra il vino e il tappo di sughero. Con questo piccolo accorgimento il vino si conserverà in maniera impeccabile (e non saprà di tappo). Se il tappo rimane umido, infatti, l’aria non entrerà nella bottiglia e si eviteranno ossidazioni che danneggiano il vino.

Nel mondo dei vini clicca qui! si dà molto spazio ai gusti personali, ma la degustazione e tutto ciò che gli gira attorno va fatta con competenza, educazione e studio. Non a caso ci sono delle vere e proprie figure professionali per la sua corretta degustazione, ovvero i Sommelier!