Tenuta Carrisi: il sapore del mezzogiorno
Tenuta Carrisi è un’azienda produttrice di vini molto famosa in tutta il mondo, non solo perché il nome deriva dal celebre cantante Al Bano Carrisi, ma anche proprio per la qualità dei servizi offerti. Diverse sono le tipologie di vino offerte dalla Tenuta, partendo da quelli più economici fino ad arrivare a quelli più costosi. La storia è poi altrettanto affascinante come il vino prodotto, questo poiché ha radici molto profonde nelle campagne nei pressi di Cellino San Marco.
Tenuta Carrisi: la storia
Le radici ben salde nel passato di cui parlavamo nelle righe precedenti risalgono addirittura ai tempi del regno delle due Sicilie, quando era in vita un discendente del noto cantante Al Bano Carrisi, il quale ha deciso di dare un prosieguo a questa tradizione del vino, continuando dunque a mantenere il livello della produzione davvero alto.
All’epoca vi erano ancora i briganti, i quali letteralmente impazzivano per il vino Carrisi e ne pretendevano sempre una certa dose, dato il gusto prelibato che aveva. Chiaramente il vino non aveva questa denominazione, ma veniva chiamato “miere“, in dialetto significa appunto vino puro. Insomma, la tradizione è stata ripresa ed il risultato è stato davvero eccezionale. Di seguito andiamo ad analizzare quali sono alcuni dei vin i più pregiati della tenuta Carrisi.
Tenuta Carrisi: i vini più prestigiosi
Tenuta Carrisi, vanta di una grande disponibilità di vini da tavola, tutti con dei nomi particolari che prendono spunto dalle caratteristiche del vino stesso ma soprattutto ricchi di fantasia e tradizione. Ad esempio è possibile trovare vini denominati Felicità o Romina Rosé.
Tra quelli da tenere sicuramente in considerazione se si vuole fare nella figura con gli ospiti certamente non può mancare il Platone. Esso è sicuramente tra i più pregiati e generalmente viene servito in abbinamento con arrosti o selvaggina, ad una temperatura ideale di circa 16-18 gradi. Questo per gustarlo al meglio! La provenienza, come del resto tutti gli altri, fa riferimento alle campagne di Cellino San Marco, in Puglia ed è un IGP del Salento. Il Platone è ottenuto dalle uve Negroamaro (vigna di 70 anni) e Primitivo (vigna di 40 anni) che agiscono sinergicamente per creare un vino rosso inteso ed avvolgente come pochi. Come si evince dalle tre analisi, alla vista si presenta intenso con riflessi violacei, all’olfatto con un profumo misto tra caffè, cioccolato e prugne mentre come accennavamo prima, il gusto è asciutto e avvolgente. La fermentazione del mosto avviene in contenitori di acciaio e l’affinamento è barrique.
L’altro che gode di altrettanta fama è di certo il Bacchus, già il nome fa la sua parte! Anch’esso di origine della Puglia in zona San Marco Cellino è un vino rosso IGP Salento ma stavolta deriva solo dal vitigno Primitivo, che ha una storia di circa 40 anni alle spalle. Il Bacchus è stato premiato anche a livello internazionale, grazie alla selezione delle uve che dopo essere state raccolte a mano, vengono ammostate e vinificate a temperature sempre controllate. La fermentazione del mosto viene fatta in contenitori i acciaio.
Successivamente avviene l’affinamento in Barrique di rovere francese, le quali conferiscono proprietà visive straordinarie. Il colore rosso intenso con riflessi violacei presenta poi un gusto particolarmente speziato alla prugna, marasca e caffè. L’abbinamento, essendo un rosso è sempre consigliato con della carne o della selvaggina ed è preferibile consumarlo ad una temperatura di circa 16-18 gradi.
Infine si possono trovare anche altri ottimi vini come ad esempio il Taras ed il Don Carmelo in diverse versioni, ovvero, Don Carmelo Rosato, Rosso o Bianco, Felicità, Romina Rosé, il Salice Salentino, il mediterraneo ed il Basiliano. Tenuta Carrisi è dunque riconosciuta anche all’esterno per essere un’azienda competente ed affidabile per scegliere i propri vini da gustare.