Quale vino rosso scegliere per un aperitivo
L’Italia è da sempre nota per avere degli ottimi vini che vanno dal bianco al rosato fino al rosso e allo spumante. Del resto con una varietà geografica a dir poco unica, il paese dello stivale com’è conosciuta l’Italia ha più di 200 tipi di uve autoctone ed ecco spiegato il motivo delle grandi qualità che il mondo intero apprezza.
Premesso ciò, va aggiunto che se è vero che il vino bianco si abbina alla perfezione con pietanze a base di pesce e il rosso per quelle di carne, è altresì importante sapere che quest’ultimo è ideale anche per gli aperitivi sfatando quindi il mito che solo il prosecco sia quello maggiormente indicato. A tale proposito, ecco una guida su come scegliere il vino rosso in occasione di un aperitivo in famiglia o tra amici, scritta anche grazie ai consigli di un noto servizio di catering a Roma, che puoi trovare sul sito web cucinaecultura.com.
Come scegliere il vino rosso per l’aperitivo
L’aperitivo oggi è diventato un rito vero e proprio nonché un modo per socializzare con nuove persone o rinsaldare un rapporto preesistente. In genere si opta per questa funzione prima di una cena o dopo l’orario di lavoro ovvero per la cosiddetta happy hour di chiaro stampo anglosassone ma che ormai è molto diffuso anche sul territorio italiano.
Premesso ciò, si può asserire e senza il dubbio di sbagliare che il vino rosso ha ormai sostituito il classico bianco in occasione di un aperitivo. Il motivo è legato alla grande varietà di uve da cui si produce, e soprattutto da gusti e sapori a dir poco unici che li contraddistinguono indipendentemente dall’area geografica da cui provengono.
A margine, volendo stilare una sorta di elenco di alcuni dei migliori vini rossi da usare per un aperitivo, parliamo di quelli abruzzesi, pugliesi e sardi che si sono in tal senso ritagliati un’enorme fetta di popolarità tra i consumatori italiani e stranieri.
Quali sono i migliori vini rossi per l’aperitivo
Mettendo da parte la celeberrima gamma di vini Franciacorta, va detto che quelli della regione Abruzzo son a dir poco grandi grazie soprattutto alla provenienza da vitigni autoctoni come ad esempio il Montepulciano. Questi nettari infatti hanno un gusto fragrante e delicato oltre che un giusto grado di acidità, che li rendono ideali per un aperitivo a base di insaccati e soprattutto formaggi.
Da ciò si evince che non esistono soltanto qualità bianche o prosecchi, bensì vini che si sposano alla grande con qualsiasi tipo di antipasto o aperitivo. Anche i vini pugliesi oggi sono diventati molto popolari come ad esempio il Negramaro; infatti, le sue uve fungono da base per l’elaborazione di rossi corposi non che di quelli rosati fiore all’occhiello della regione. Si tratta tra l’altro di un vino che si propone con una fragranza che richiama gli agrumi, ed è anche molto leggero e quindi ideale per accompagnare un pasto non troppo sontuoso come un aperitivo.
Infine parliamo dei vini sardi che per un aperitivo sono a dir poco ideali, e nello specifico citiamo il cosiddetto Cannonau ovvero un rosso simbolo della Sardegna. Infatti, una bottiglia su cinque dell’isola è proprio del tipo appena elencato. Inoltre è la varietà più coltivata rappresentando circa il 30% di tutte le uve presenti sull’isola.
Recentemente è stato evidenziato che il vitigno Grenache da cui si ricava il Cannonau potrebbe aver avuto origine proprio sul suolo della Sardegna. Premesso ciò, va aggiunto che le bottiglie più squisite di Cannonau si trovano nella parte orientale dell’isola e precisamente nelle province di Cagliari, Ogliastra e Nuoro.
Il nettare in oggetto ha generalmente un basso livello di acidità e un alto contenuto di alcol. I sapori possono invece variare da piacevolmente fruttato a scuro al ricco e strutturato con uno spiccato retrogusto terroso. Tuttavia per un aperitivo si può optare anche per il Cannonau con sapori di lamponi maturi e mescolati con spezie tipiche da cucina come l’anice e il pepe.